Carmilla Karnstein

Carmilla Karnstein
Benvenuto nel mio castello

domenica 13 marzo 2011

Superstizione e Stregoneria nel Nuovo Mondo

La conquista spagnola dell'America ebbe natura religiosa e politica insieme.Nelle regioni cattoliche dell'America colonizzata i missionari attuarono un'attività di conquista persistente,mentre nelle colonie protestanti ciò non avvenne.Tuttavia,tutti i coloni europei,indipendentemente dalla nazionalità,confessione religiosa o fervore missionario,avevano in comune di credere nella superiorità morale del cristianesimo,e provavano disprezzo per le superstizioni degli amerindi.
Nel Messico,l'evangelizzazione dei missionari europei fu condotta avanti con energia ed ebbe successo.Nel 1536 Città del Messico possedeva già un seminario in cui dovevano essere formati gli amerindi avviati a diventare preti cattolici, e la popolazione indigena era organizzata in tante parrocchie cattoliche.Tuttavia presto ci si convinse che l'iniziativa di dar vita ad un clero amerindo stava fallendo,anche se i messicani avevano ottenuto già qualcosa che per la loro futura storia religiosa si sarebbe rilevato molto importante:la Madonna di Guadalupe,patrona degli indiani del messico,apparsa proprio ad uno di loro,che ebbe da subito una grande popolarità.
Il successo conseguito in Messico però non si ripetè nelle altre regioni d'America.Il Perù alla fine del 500 conobbe una grande ribellione religiosa da parte dei nativi che si opponevano alla penetrazione del cristianesimo.
Nel 600,nella maggior parte delle zone d'America cattoliche operarono i gesuiti,i quali non furono certo estimatori delle religioni locali.Il loro tipo di attivismo missionario contrastava in modo drastico con l'opera dei conqustatori protestanti.Gli Olandesi durante il periodo in cui occuparono il Brasile(1624-1654), stamparono un catechismo in lingua locale e inviarono molti nativi in Europa per imparare le maniere civili e la vera religione.Tuttavia la Compagnia olandese delle Indie occidentali mantenne a lungo l'occupazione solo un lembo del territorio americano.I ministri olandesi dedicavano più tempo ed energia a combattere i dissenzienti protestanti più che a convertire i nativi,così come avveniva nella Nuova Inghilterra.
Il pluralismo religioso dell'America Britannica riguardò il solo mondo protestante e le sue diverse confessioni e frammentazioni settarie.I coloni di diversa provenienza,sbarcati in America,portarono con se le loro paure per i maleficia e per le streghe insieme a tante altre cose che formavano il loro corredo culturale.La colonizzazione dell'America coincise con la stagione più intensa della caccia alle streghe in Europa.Il Malleus Maleficarum comparve cinque anni dopo il primo viaggio di Colombo,ed il celebre dramma spagnolo di una strega,la Celestina,uscì al tempo dell'ultimo viaggio del celebre scopritore.
Le credenze nella stregoneria variavano da un paese colonizzatore all'altro.L'Inquisizione spagnola la considerava una forma di superstizione,e la combattè in maniera blanda.L'Inghilterra con lentezza si lasciò penetrare dalle credenze circa i patti col diavolo e il sabba delle streghe,mentre la Francia attribuì un ruolo molto importante alle possessioni diaboliche e fu il paese in cui si celebrarono molti processi contro le streghe.
La credenza nella stregoneria fece parte dell'acculturazione degli amerindi convertiti e degli schiavi africani che,in numero sempre maggiore,dopo la metà del 500,cominciarono ad affluire oltre oceano ed a popolare le colonie.Poichè sia gli indiani nativi,sia gli africani trapiantati possedevano nella loro cultura forme di magia e stregoneria,la loro interazione con i coloni europei di cui furono al servizio palesa una presenza di superstizione in questi luoghi.
La stregoneria nella Vecchia e nuova Spagna è testimoniata dal tribunale dell'Inquisizione che operò anche nelle colonie,tuttavia,così come in patria,questo tribunale si occupò soprattutto di eliminare i giudaizzanti e altri eretici presenti tra gli emigrati dall'Europa,nonchè punire chi si era reso colpevole di reati che offendevano la morale.Certamente anche gli inquisitori operanti in America si dovettero occupare di pratiche magiche,di solito praticate da giovani vedove,mogli abbandonate dai mariti,donne che vivevano in stato di concubinaggio,o mezzane come la Celestina.Pochi furono i casi di stregoneria collettiva.
Diverso fu invece il trattamento della stregoneria nelle colonie inglesi.L'Inghilterra fu l'unica potenza protestante a formare in America ,durante il 600,un impero duraturo,le sue colonie conobbero una ben minore sopraintendenza della madrepatria rispetto alle colonie spagnole,e sicuramente non conobbero tribunali dell'Inquisizione.Qui la stregoneria fu un fenomeno unico nel suo genere poichè vi furono molte persone condannate a morte per questo reato.La credenza nelle streghe fu portata dai primi coloni e venne a mescolarsi con tutta una serie di credenze prettamente britanniche: le streghe delle colonie inglesi non conobbero il sabba con i suoi riti orgiastici,e il marchio del diavolo era un'escrescenza tra il sesso e l'ano,simile ad un capezzolo,e non l'anestetica cicatrice da cui si dicevano sfregiate le streghe dell'Europa continentale.
L'Inghilterra non fu mai spettatrice di processi in massa come quello avvenuto a Salem in data così tarda.Sebbene le credenze sulle streghe vigenti nella Nuova Inghilterra non fossero radicalmente diverse da quelle della madrepatria,in esse si dava importanza maggiore al fatto che la strega stringeva un patto col diavolo, ed era obbligata a firmare un certo libro nero.Coloro che praticavano la stregoneria spesso e volentieri adoperavano l'ausilio di immagini.La prima strega messa a morte a Salem,Bridget Bishop,fu trovata in possesso di parecchie bambole fatte di stracci in cui erano piantati spilli senza capocchia.Le accusate di Salem,purtroppo per loro,furono coinvolte dalla credenza degli abitanti del luogo sull'apparizione di spiriti,e tale credenza era tra loro radicata come lo era in madrepatria.
Il panico di Salem ebbe inizio dopo che un indiano e la sua donna avevano fatto una focaccia di farina di segala intrisa con l'urina delle figlie del pastore,l'avevano cotta nella cenere e poi l'avevano data ad un cane.Da quel momento furono scoperti e si constatò che molte persone avevano ricevuto del male da loro.La prima persona ad essere accusata fu una schiava,cioè una donna che palesemente esercitava le arti della magia,il cui marito,John l'indiano,ben presto divenne il maggior accusatore nella vicenda.Dunque,al preludio delle origini della più famosa caccia alle streghe puritana ci furono due amerindi che avevano adattato la loro magia tradizionale a quella dei loro padroni e che denunciarono per risparmiarsi la vita.
Si sa poco delle pratiche stregonesche di stampo non europeo praticate nei diversi imperi coloniali.Il tipo di stregoneria più noto è quello afro-americano praticato ad Haiti:la vecchia religione del vodu.Il vodu è infatti una forma di religione e non un tipo di stregoneria,anche se i coloni francesi hanno confuso le cose fin dal 600.A rendere la storia del vodu haitiano così importante non è tanto la purezza dei suoi riti,quanto più gli imprestiti derivati dal cristianesimo.Gli schiavi africani che giungevano nell'isola venivano battezzati,ma non si dava loro alcuna istruzione cristiana,ecco quindi il perchè conservavano molte delle loro usanze pur ostentando una adesione al cristianesimo.
Nel 1795 nell'isola ci fu un'insurrezione di negri che portò alla cacciata dei francesi.Nel 1804 Haiti era già indipendente,e da allora restò uno stato afro-americano cattolico,così nessuna iniziativa missionaria disturbò a lungo la sua religione,che restò la stessa del 700.Il vodu haitiano  comprende riti magici e stregoneschi,e,poichè non è una religione africana pura ma giova di elementi presenti sia nella cultura africana che in quella cristiana,crede nel potere magico dei sacramenti e,quindi,battezza gli oggetti del proprio culto.I loro stregoni,i bokos,praticano sia la magia bianca che quella nera,ed il loro potere più tremendo è quello di far rivivere i morti in uno stato di semi-idiozia e di costringerli ad ubbidire ai loro voleri(sono gli zombie).Tutte queste credenze sono fondamentalmente africane,ma la stregoneria haitiana ha anche un che di cristiano.Per esempio gli zombie diventano furiosi solo se si dà loro del sale,che era tabù nel sabba delle streghe,e inoltre le polveri più efficaci contro i maleficia devono essere preparate la notte di Natale.Elementi europei si trovano anche sull'esistenza delle zobop,streghe che escono di notte in gruppo al suono di tamburelli udibili solo da loro,che si possono tramutare in animali e che praticano il cannibalismo riunite in crocicchi o in cimiteri.
Altrove queste credenze si persero,i proprietari di schiavi esercitarono nei territori colonizzati controlli sociali più efficaci e imposero una più solerte istruzione religiosa.Il caso della continuità haitiana ma anche quello di altre zone,come ad esempio Santo Domingo,stanno a dimostrare le durevoli reciproche influenze culturali che si ebbero tra schiavi e loro padroni.Le Americhe di età coloniale furono,quindi,teatro sia di una trionfante esplosione del Cristianesimo nel Nuovo Mondo,sia della fusione tra superstizioni europee e superstizioni di altra provenienza.

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