Carmilla Karnstein

Carmilla Karnstein
Benvenuto nel mio castello

sabato 30 aprile 2011

Il mistero di Roanoke

Di gente ne scompare parecchia,ma quando a svanire nel nulla sono 117 persone,tutte insieme,allora la faccenda puzza di mistero:è il caso di Roanoke.
La storia inizia nel 1584 quando Sir Walter Raleigh reclutò due esperti navigatori per inviarli nel Nuovo Mondo,il loro incarico era quello di individuare un luogo adatto ad ospitare la prima colonia inglese.Dopo numerosi sopralluoghi indicarono l'isola di Roanoke,al largo dell'attuale Nord Carolina,come il luogo più adatto,ignari delle spaventose tempeste che vi si abbattevano durante l'inverno.Ottenuta così l'approvazione della regina Elisabetta I,l'anno seguente si organizzò una spedizione con 7 navi e 150 coloni,guidata da Sir Richard Grenville e Sir Ralph Lane.Lo sbarco avvenne in inverno,non era quindi una stagione adatta alla semina,per questo motivo Granville dovette rientrare in patria per gli approvviggionamenti.
L'approccio con i nativi fu piuttosto brutale,a causa di un furto Lane fece uccidere il loro capo,così iniziò una guerriglia sedata da Drake in persona,ed il tentativo di colonizzare la zona fallì.
Ma ben presto si organizzò una nuova spedizione capeggiata da John White,il quale partì con 117 persone,tra cui sua figlia giunta quasi alla fine della gravidanza.Approdarono a Roanoke nel 1587.Degli abitanti precedenti furono ritrovate solo le ossa,erano stati massacrati dai nativi.White ripartì per l'Inghilterra per rifornirsi di materiali adatti alla costruzione di fortificazioni,e,sarebbe presto tornato se non fosse scoppiato il conflitto tra Inghilterra e Spagna che ritardò la sua partenza.
Una volta ottenuto il permesso di navigazione ripartì alla volta dell'isola,ma le sue navi vennero saccheggiate ed egli,costretto di nuovo a tornare indietro,fu costretto a rimanere in Inghilterra per tre anni:la flotta inglese necessitava dei suoi brigantini.
Finalmente,nel 1589 il Capitano William Irish riuscì ad organizzare una spedizione per portare non solo soccorsi ad i coloni di Roanoke,ma anche esplorare le coste vicine.Con lui si imbarcò anche White.Partirono il 20 marzo 1590 e giunsero sull'isola il 18 agosto.
Trovarono l'isola deserta,nessun cadavere,nessun segno di lotta.Gli effetti personali dei coloni erano ancora nell'insediamento.Incisa su una palizzata fu rinvenuta una parola:Croatoan.
La logica fece pensare che probabilmente gli scomparsi si erano insediati per qualche valido motivo nella vicina isola di Croatoan,ma le ricerche,continuate fino al 1607,non portarono a nulla,i coloni erano scomparsi nel nulla.
Nel 1709 un esploratore,John Lawson,visitò Roanoke,si intrattenne a lungo con le tribù locali di Croatoan che affermavano di avere antenati dalla pelle bianca;effettivamente molti di quella tribù avevano occhi e capelli chiari,ma l'ipotesi che i coloni fossero regrediti allo stato selvaggio in tre anni e uniti alle tribù indigene non convinse nessuno.
Nel 1937 nella Carolina del Nord fu rinvenuta una pietra sulla quale erano incisi strani simboli,una volta tradotti furono interpretati come un messaggio della figlia di White a suo padre.Negli anni successivi nella zona furono ritrovate altre pietre simili che raccontavano di uno strano viaggio compiuto dai coloni verso il sud.Un investigatore nel 1940 chiuse la vicenda scoprendo che le pietre erano uno scherzo,così la faccenda di Roanoke finì nel dimenticatoio.
Le ipotesi sulla scomparsa sono quattro:
1) i coloni furono massacrati dai nativi e sepolti in un altro posto;
2) i coloni vennero spazzati via da un uragano
3)i coloni morirono a causa della straordinaria siccità di quegli anni(testimoniata da alcuni studi compiuti sugli anelli di crescita degli alberi);
4)i coloni si mescolarono alle popolazioni indigene.
Tutte e quattro le ipotesi sono inverosimili secondo gli studiosi del caso.Se la colpa della sparizione è delle tribù indigene,perchè disturbarsi tanto a trasportare 117 cadaveri chissà dove e seppellirli?Li avrebbero lasciati dov'erano come avevano fatto in precedanza a monito per l'uomo bianco.L'uragano ha portato via con se i coloni?E perchè solo uomini e non costruzioni?Veramente poco credibile.
La siccità sarebbe una buona motivazione,ma perchè non sportarsi in un altro posto?Perchè non lasciare un messaggio più chiaro di quella parola,Croatoan,incisa su un tronco?Perchè poi abbandonare gli effetti personali ed andarsene così frettolosamente?Oltretutto White aveva lasciato ordini precisi da eseguire in caso di fuga improvvisa:lasciare una scritta seguita da una croce di malta.Perchè non seguire le istruzioni di White?
La quarta ipotesi sembra essere la più plausibile,ma se si pensa che stiamo parlando di 117 uomini la situazione cambia.Può essere possibile che qualcuno abbia sentito il richiamo della natura ed abbia voluto vivere a contatto con essa,ma sul serio 117 persone furono colpite da questo richiamo?Probabilmente alcuni devono per forza aver agito in questo modo,lo testimonia l'aspetto di quegli indigeni del luogo,ma gli altri?Chi non era d'accordo fu ucciso?E allora i corpi?
Rapimento alieno di massa?
Incrocio di campi magnetici che fa sparire nel nulla uno ad uno i coloni e li trasporta in un'altra dimensione?Questa ipotesi mi piace molto,mentre iniziano a sparire uno dopo l'altro i pochi rimasti decidono di unirsi alle tribù indigene.Potrebbe essere andata così,o forse no.Resta comunque un mistero molto affascinante.